II DOMENICA D’AVVENTO

II DOMENICA D’AVVENTO

DOMENICA DEI FIGLI DEL REGNO

Il testimone d’amore dona fiducia

 

  1. Ce lo siamo detto più volte negli ultimi mesi. Se riflettiamo sul nostro essere credenti qui a Pero e Cerchiate, in questi tempi, ci accorgiamo che dobbiamo osare, dobbiamo rischiare, proporre oltre la normale logica. Non siamo soli. Anche nella Parola di Dio ascoltata c’è chi osa:
  • Giovanni Battista osa invitare alla conversione e usa espressioni dure (“Razza di vipere!”) contro chi si fa vedere bravo, ma non cambia il cuore.
  • L’apostolo Paolo si rende conto di avere scritto “con audacia” ai cristiani di Roma, di aver usato parole forti per richiamarli a offrire se stessi a Dio “come sacrificio vivente, santo e [a Lui] gradito” (cfr Rom 12,1).
  • Il profeta osa addirittura scuotere Dio e il suo braccio: “Svegliati, svegliati, rivestiti di forza!” Del resto ogni preghiera è sempre un osare. Anche noi possiamo addirittura permetterci di parlargli!

Dunque non dobbiamo aver paura, dobbiamo osare. Il testimone d’amore, cioè Gesù stesso, ci sprona a osare. Noi per essere testimoni d’amore dobbiamo osare.

 

  1. Ma osare che cosa? Dobbiamo osare la fiducia.
  • Per esempio dobbiamo osare la preghiera, come azione che esprime la nostra verità. Ce lo insegna il profeta oggi.
  • Dobbiamo osare la conversione, il cambiamento del nostro cuore e del nostro modo di pensare. Dobbiamo proporla a tutti e noi per primi dobbiamo costantemente convertirci. Ce lo insegna Giovanni Battista.
  • Dobbiamo osare parlare di Dio e di Gesù a tutti, anche a chi non crede, sapendo che proponiamo qualcosa di grande. Ce lo insegna l’apostolo Paolo.
  • Dobbiamo osare amare, aiutare, accostare, consolare, anche se nessuno ci dirà grazie.

Dobbiamo osare una vita da credenti. È un rischio, certo, ma un rischio ben fondato, perché di Dio possiamo fidarci.

Come ci dice la Parola di Dio ascoltata:

  • Lui è il nostro consolatore. Lo dice il profeta al termine del brano ascoltato. Lui ci conforta nei momenti difficili e ci ridona motivi per vivere.
  • Lui può far sorgere figli di Dio dai sassi, cioè sa che non ci sono cuori irrimediabilmente inariditi e che in ogni uomo o donna ci sono possibilità di amore e di fede, anche in quelli più lontani. Non è raro vedere atti di vera carità anche in chi è apparentemente lontano dalla fede. È segno che lo Spirito santo agisce ovunque, anche dove non ce lo aspetteremmo.
  • Lui vuole raggiungere proprio tutti e chiede a noi di farci suoi annunciatori. È per questo che Paolo può, con stupore, annunciare il vangelo ai pagani.

Anche noi, dunque, possiamo fidarci di Dio.

Il testimone d’amore, che è Gesù, ci apre alla fiducia. Anche noi possiamo essere testimoni d’amore se ci fidiamo di Dio.

 

  1. Perciò permettetemi di darvi fiducia. Anzi, tutti dobbiamo trasmettere fiducia.

Fiducia perché il Signore si fida ancora di noi, nonostante i nostri limiti, i guai che combiniamo, le infinite inefficienze, le incapacità, le presunzioni e i peccati…

Il Signore sa anzi costruire dritto sulle righe storte.

Perché noi siamo figli del regno, siamo figli di quel regno che Lui realizza nonostante noi, ma per il quale vuole continuare a fidarsi di noi, ad avere bisogno di noi.

Allora con fiducia mettiamo a disposizione del Signore tutto quello che possiamo, più di quanto possiamo. Questo è osare! Sbaglieremo, certo, ma il Signore saprà trasformare i nostri limiti per costruire un Regno d’amore, per far nascere sempre nuovi figli del regno.

Ecco perché il testimone d’amore dona fiducia.

 

 

Vieni, Signore Gesù,
vieni, testimone d’amore.

Vieni a donarci fiducia,
perché, senza di te,
rimangono solo i nostri difetti
e i nostri peccati.

Vieni, Signore, Gesù
e spingi tutti noi a osare:
a osare rivolgerci A Dio, l’Onnipotente
e chiamarlo “Padre nostro”;
a osare una vita secondo il Vangelo,
superando le nostre contraddizioni;
a osare parlare di te,
unico Salvatore del mondo.

Vieni, Signore Gesù,
insegnaci a fidarci di te,
che ti fidi di noi;
insegnaci a fidarci tra noi,
ricominciando dopo ogni delusione;
insegnaci a trasmettere fiducia,
in un mondo bloccato
da paure e peccato

Vieni, Signore Gesù
e rendici figli del tuo regno d’amore,
figli come te, che sei Figlio di Dio.