QUARESIMA 2019/4
Cresce lungo il CAMMINO il suo vigore (Sal 84,8)
Che cosa occorre per un buon cammino
LA GUIDA
![](https://www.chiesadiperocerchiate.it/wp-content/uploads/2019/03/Quaresima-3-Pero.jpg)
Ogni volta che rileggo la pagina evangelica del cieco nato mi viene in mente la storiella di quel distinto signore di Londra che, risalito dalla metropolitana, non riesce a vedere nulla a causa della fittissima nebbia. Non sapendo come muoversi riceve l’aiuto da un passante che lo prende per mano e lo guida fino al posto dove era diretto. Alla richiesta su come facesse a muoversi con quella nebbia, si sente rispondere: “Io sono cieco dalla nascita!”.
Mi piace l’idea di farmi guidare da un cieco. Ma non da uno di quei ciechi che credono di sapere tutto, come erano i farisei al tempo di Gesù e per i quali ha detto “Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?” (Lc 6,39).
Mi piace l’idea di lasciarmi guidare da persone consapevoli dei loro limiti, ma desiderose di arrivare alla meta che è Gesù.
In questa domenica il cammino quaresimale ci chiede di cercare e riconoscere guide adeguate per la nostra vita. Ne abbiamo una? Chi, di fatto ci sta guidando? Chi ci indica la direzione e ci aiuta a fare le scelte giuste?
Io mi trovo qui, a Pero e Cerchiate, per guidare questa Comunità. Francamente molte volte mi trovo in imbarazzo. Che cosa posso proporre? (la risposta è facile; devo proporre solo Gesù e nient’altro che Lui), Quali passi suggerire? Devo essere più rigoroso o più accondiscendente? Devo sgridare o ringraziare? Soprattutto mi domando se so dare l’esempio. E la risposta non è mai adeguata.
Sto pensando che tutti, anche tu che leggi, siamo chiamati a essere guida per qualcun altro, forse per i nostri figli, o i vicini o i colleghi… Siamo un po’ tutti guide inadeguate. Eppure siamo preziosi, il cammino di ciascuno di noi va avanti grazie al contributo di tutti.
Umilmente disponiamoci a guidare e, insieme, lasciamoci guidare da questa Chiesa, da questa Comunità così piena di difetti.
Non sarà così difficile accorgerci che Gesù stesso ci sta guidando e che il suo santo Spirito diventa una guida interiore. Di Loro, sì, possiamo fidarci!
don Maurizio