ORATORIO ESTIVO 2021
Parte l’oratorio estivo. Non sarà come prima dell’epidemia. Abbiamo dovuto adeguarci alle norme di sicurezza. Saremo solo a Pero (anche se non vogliamo trascurare l’oratorio di Cerchiate), perché abbiamo dovuto organizzare bene gli spazi per garantire le sicurezze. Anche i tempi saranno ridotti. Meglio comunque dello scorso anno, quando comunque la proposta c’è stata, sia pure limitata, più dalla paura delle famiglie che dalle restrizioni dei protocolli. Per dirla tutta i nostri oratori non hanno mai smesso di occuparsi dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani. Non sono mai mancate proposte. Oltre ai cammini di catechesi, ci sono state iniziative per ragazzi, adolescenti e giovani. Gli educatori hanno avuto confronti serrati. L’inventiva si è sprigionata al massimo.
Sappiamo che i giovani sono tra coloro che più hanno sofferto le conseguenze di questi restringimenti. Se le elementari sono riuscite comunque a frequentare la scuola, ragazzi e, soprattutto, adolescenti hanno spesso dovuto sopportare lezioni on-line con la conseguenza che i più deboli si sono trovati spesso nel vuoto di doversi gestire una vita senza guide…
Dobbiamo tornare tutti a farci carico dei più giovani. Non è questione solo di pochi professionisti, degli insegnanti, degli educatori, dei genitori. Tutta la società ha il dovere di farsi carico del proprio futuro. Per troppi decenni abbiamo investito sulla sicurezza della nostra vecchiaia, a scapito delle nuove generazioni. Ora è il momento di farci carico di chi verrà dopo di noi: dei nostri figli e nipoti – certo – e di chi dovrà portare avanti e rinnovare con loro il mondo, anche di chi viene da lontano (e per fortuna sono venuti e vengono!).
La Chiesa, anche la nostra Comunità, ha una lodevole tradizione di impegno per i più giovani. Gli oratori ne sono un segno importante. Stanno riaprendosi. Stanno lanciando nuove proposte, stanno riorganizzando gli spazi e, più ancora, le persone perché tanti, tutti, anche tu che leggi, possano dare il proprio contributo per il bene di tutti.
Ringrazio don Simone, gli educatori, il gruppo de “il Villaggio” e i tanti volontari che con lui non si sono risparmiati in questo lungo periodo di limitazioni e ora si preparano a continuare il loro impegno… con tutti noi!
don Maurizio