A MESSA OGNI DOMENICA
Esiste ancora il cosiddetto “precetto” della Messa festiva?
Nella mia testa sì! Nella realtà, giudicate voi.
“Precetto” significa che è stata la Chiesa (non Gesù, non il Vangelo) a dire che dobbiamo andare a Messa ogni domenica. È uno dei cinque precetti generali della Chiesa* e non è mai stato abolito.
Sembra però che per molti il partecipare alla Messa non sia sentito come un dovere.
Certamente durante i mesi del lockdown dello scorso anno il precetto è stato sospeso, addirittura non ci si poteva ritrovare in chiesa per la Messa. D’altra parte i motivi di salute sono sempre stati motivo per avere una deroga dal precetto della Messa festiva. Poi abbiamo ripreso a celebrare, ma la paura era ancora tanta e molti non se la sentivano di venire in chiesa la domenica.
Ma l’impressione è che non sia tanto la paura del contagio a impedire di venire a Messa, bensì la persuasione che non sia così importante.
Non mi piace dire che partecipare alla Messa sia obbligatorio, che altrimenti si fa peccato. Il peccato, soprattutto il cosiddetto “peccato mortale”, è tale quando consapevolmente si compie un atto grave o si omette qualcosa di doveroso. Non vivere consapevolmente la Messa ogni domenica comporta la proibizione di fare la Comunione, se prima non abbiamo chiesto perdono nel Sacramento della Penitenza. Pare che questa consapevolezza tra noi non sia così chiara.
Preferisco dire che partecipare all’Eucaristia con la regolarità settimanale e secondo i saggi ritmi della liturgia, sia la possibilità bella che ci è data di incontrare Gesù nell’ascolto della sua Parola.
La Messa è un’esigenza gioiosa e non un’imposizione!
Certamente la nostra liturgia deve aiutarci a vivere questa ricchezza. Ma credo che fondamentale sia uno sguardo interiore, una scelta che ciascuno di noi è chiamato a fare, perché dobbiamo ripartire sempre (oggi più che mai) da Gesù! Dobbiamo permettere a Gesù di parlarci ancora e gustare la novità di vita che ci apre. Ecco perché è importante desiderare di vivere la Messa ogni domenica.
don Maurizio
* Ecco i cinque precetti secondo il Compendio del catechismo della Chiesa Cattolica:
- «Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate e rimanere liberi da lavori e da attività che potrebbero impedire la santificazione di tali giorni.»
- «Confessare i propri peccati almeno una volta all’anno.»
- «Ricevere il sacramento dell’eucaristia almeno a Pasqua.»
- «Astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa.»
- «Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa stessa, secondo le proprie possibilità.»