TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI TE

Mettere al centro Gesù

Carissimi,

come vedete questa settimana sarà caratterizzata da una proposta per molti inattesa: le giornate eucaristiche. Potrebbe sembrare qualcosa di fuori luogo, addirittura di fuori dal tempo. Come i più anziani si ricordano qualche decennio fa era consuetudine nelle parrocchie dedicare almeno un paio di giorni alle “Sante Quarantore”, un tempo intenso di preghiera davanti al ss. Sacramento, a volte accompagnato da una predicazione particolare con sacerdoti chiamati “da fuori”. Questa tradizione si era poi rinnovata con le “giornate eucaristiche”, vissute anche nelle nostre parrocchie fino a qualche anno fa. Il fatto che non si siano più proposte credo derivi dalla scarsa partecipazione del popolo non tanto alle celebrazioni solenni o ai momenti comunitari, quanto piuttosto ai momenti personali di adorazione. Si tratta infatti di una preghiera non semplice, che non dovrebbe essere “riempita” di canti e preghiere per far passare il tempo e tenere impegnata la mente, ma dovrebbe al contrario lasciare largo spazio al silenzio. E qui appunto viene il difficile, perché il silenzio fa paura a tutti, soprattutto se non si ha l’ausilio di un libro da leggere, di un rosario da meditare, di un canto da intonare, ma si ha “solo” un’ostia consacrata da adorare.

Perché allora, con tante iniziative che da quest’anno si potevano riproporre cercando di ritornare alla vitalità del pre-pandemia, si è scelta proprio questa? Non era più semplice ripartire dai momenti di aggregazione, come feste in oratorio, cene comunitarie, e da celebrazioni di più sicuro successo, come processioni e rosari? Di certo va fatto anche questo, e in parte già lo stiamo facendo. Ma se mi chiedete se era necessario “riesumare” una tradizione già in crisi prima della pandemia come le giornate eucaristiche, posso rispondere che forse non era necessario, però ne vale la pena, in particolare in questo anno che il nostro arcivescovo nella sua lettera pastorale ci ha chiesto di dedicare a una rinnovata attenzione alla preghiera e alle celebrazioni che si fanno in parrocchia. Sia il consiglio pastorale la prima volta che ci siamo incontrati, sia gli altri sacerdoti mi avevano incoraggiato a promuovere l’adorazione eucaristica, e lo abbiamo fatto iniziando la proposta mensile “Venite in disparte”, già giunta al secondo appuntamento con una partecipazione più che buona.

Penso quindi che valga la pena “lanciare la sfida” delle giornate eucaristiche non certo per ritornare ai fasti del passato quando le quarantore diventavano occasione di celebrare liturgie solenni e di usare in chiesa i paramenti più antichi che ci fossero, ma per rimettere al centro Gesù eucarestia, e per riproporre una preghiera che non sia fatta solo di parole recitate o di letture da meditare, fosse anche la stessa Parola di Dio, ma che sia soprattutto silenzio, contemplazione, adorazione. Abbiamo bisogno di una preghiera che non sia “fatta” da noi, che in qualche modo la rendiamo possibile meditando, recitando, cantando, riflettendo, ma in cui il protagonista sia il Signore; una preghiera dove non c’è tanto da fare o da dire, ma solo da guardare, con stupore e meraviglia, il Signore che si è fatto pane per noi. Mi sembra significativo che questi giorni si apriranno il giorno della festa della Presentazione di Gesù al tempio, quando il vecchio Simeone prendendo tra le braccia Gesù bambino espresse la sua gioia dicendo al Signore che ora poteva anche andare in pace verso la morte, perché i suoi occhi avevano visto la salvezza. Che sia questo l’atteggiamento con cui ci accostiamo a Gesù nel ss.Sacramento in questi giorni: la gioia e lo stupore di chi riconosce che non gli manca niente, che potrebbe anche lasciare questa vita, perché sta fissando gli occhi su Gesù, salvezza per tutti i popoli, luce che illumina le genti.

                                               Don Andrea

Programma delle quaranta Ore

GIOVEDI’ 2 FEBBRAIO – Apertura delle giornate eucaristiche

Ore 21.00   presso la chiesa della visitazione

                   Benedizione delle candele in cappella feriale e processione all’esterno della chiesa

                   s.Messa della Presentazione di Gesù al tempio

                   Esposizione e adorazione eucaristica fino alle 23

VENERDI’ 3 FEBBRAIO – Giornata dedicata all’adorazione personale

Chiesa dei ss.Filippo e Giacomo

Ore 8.30     S.Messa di san Biagio e benedizione della gola

Ore 9.00     Esposizione e adorazione personale

Ore 12.00   Riposizione

Ore 20.45   Adorazione per i ragazzi delle medie

Chiesa della Visitazione

Ore 15.00   Esposizione e adorazione personale

Ore 17.45   Riposizione

Ore 18.00   s.Messa di san Biagio e benedizione della gola

SABATO 4 FEBBRAIO – Giornata dedicata all’adorazione a gruppi

Chiesa della Visitazione

Ore 9.00: Esposizione e adorazione animata dal gruppo del rinnovamento nello spirito

Ore 10.00: Adorazione per il gruppo famiglie

Ore 11.00: Adorazione per catechiste e volontari dell’oratorio

Ore 11.30: Adorazione per i bambini dell’iniziazione cristiana

Ore 12.00: Riposizione

Ore 15.00: Esposizione e adorazione per visitatori e ministri dell’accoglienza

Ore 16.00: Adorazione per i volontari della carità: centro di ascolto, distribuzione pacchi, scuola di italiano, gruppo missionario, pastorale dei migranti

Ore 17.00: Adorazione per i volontari della liturgia di Pero: ministri dell’eucarestia, lettori, gruppo liturgico, commentatori e cantori

Ore 18.00: s.Messa vigiliare

Chiesa ss.Filippo e Giacomo

Ore 15.00: esposizione eucaristica e adorazione per giovani e adolescenti

Ore 16.00: adorazione per i volontari della liturgia di Cerchiate: ministri dell’Eucarestia, lettori, cantori

Ore 17.00: S.Messa vigiliare

N.B.: In ogni orario l’adorazione è aperta a tutti e se non si vuole partecipare alla preghiera comunitaria si potrà pregare personalmente

DOMENICA 5 FEBBRAIO – Chiusura delle giornate eucaristiche

Mattino: S.Messe secondo l’orario domenicale

Presso la chiesa ss.Filippo e Giacomo

Ore 16.00: esposizione eucaristica e adorazione personale Ore 16.30: vesperi e benedizione solenne.