Quaresima 2020: NOI CRISTIANI OGGI – 2

In questa Quaresima chiediamo alla Parola di Dio di indicarci alcune caratteristiche che vogliono essere tipiche di noi, cristiani oggi e qui, a Pero.

Cerchiamo qualcosa che ci contraddistingua, non certo per sentirci diversi, migliori, ma piuttosto stimolati a diffondere uno stile di vita evangelico. ci accorgeremo subito che siamo spesso lontani dal vivere secondo quello stile che altro non è che lo stile di Gesù.

Il Vangelo di questa domenica ci racconta dell’incontro (apparentemente) casuale tra Gesù e una donna, una donna Samaritana, che appartiene a una popolazione che ha cattivi rapporti con i Giudei e con i Galilei (e Gesù era Galileo). È un incontro che sorprende perché Gesù si sofferma a dialogare con lei.

Ecco allora la caratteristica che dobbiamo fare nostra: dialogare. Noi cristiani di oggi dobbiamo saper dialogare con tutti, anche con chi è diverso da noi, non la pensa come noi, è antipatico, o ci ha trattato male.

Il dialogo tra Gesù e la donna si fa sempre più profondo fino a che Gesù si rivela come Messia, come l’incaricato di Dio che “annuncia ogni cosa”.

Se pensiamo ai nostri stili di vita, scopriamo che non ci è facile un dialogo così vero, aperto e sincero. Certo può variare con il carattere di ciascuno: c’è chi è più aperto, chi più riservato, quando però si tratta di metterci in gioco, non è più questione di carattere, ma di scelta. E noi oggi siamo invitati a scegliere di dialogare con tutti, anche con chi ci ha respinto, anche con coloro con i quali abbiamo litigato, anche con chi giudichiamo male.

Notiamo che Gesù non giudica quella donna, ma la stimola a guardarsi dentro, la avvolge con il suo sguardo e il suo amore, la fa sentire a suo agio, la valorizza. Imitare questo aspetto dello stile di Gesù non ci è facile, i giudizi (e i pregiudizi) nascono spontanei dentro di noi e influenzano il nostro dialogo. Ecco allora la necessità di imparare, a poco a poco, correggendoci costantemente, accettando correzioni e, possibilmente, aiutando chi vuole essere vero cristiano oggi, a correggersi.

Se insieme vivremo così il dialogo, si diffonderà uno stile di vita nuovo, capace di cambiare – in meglio – la realtà in cui viviamo.

don Maurizio