DUE PROPOSTE PER PREGARE IN AVVENTO IN FAMIGLIA
E’ iniziato l’Avvento… un Avvento strano certo, non come quello che ci saremmo aspettati… ma dentro questa fatica forse siamo più vicini al primo Natale… all’avvento vissuto dalla Santa Famiglia, che si trova scombussolata in diverse peripezie e il loro figlio Gesù nasce in un alloggio di fortuna e senza i loro cari vicino. Quest’anno abbiamo l’occasione davvero di vivere l’avvento come una attesa di una grande Speranza.
Per aiutarci a vivere il cammino verso il Natale
desideriamo vivere con i ragazzi e le loro famiglie,
ogni domenica alle ore17.00
un breve momento di preghiera, gioco e saluti
di 15-20 minuti da vivere assieme, (non sarà pesante, promesso).
Ci incontreremo sulla Piattaforma di Zoom a questo link:
https://us04web.zoom.us/j/4221985593?pwd=QS9TTXBPN1pZcmh1RFZDczdEczdydz09
ID riunione: 422 198 5593 Passcode: 038226
Per domenica 22 servirà una torcia (una pila, per fare luce…).
Dopo l’incontro sul sito di Fb dell’oratorio sarà disponibile del materiale scaricabile per dei piccoli lavoretti per creare un angoletto di preghiera nella casa.
«Siamo di fronte ad un’emergenza spirituale, non solo sanitaria e sociale. La preoccupazione e l’angoscia per il futuro causate dalla pandemia inaridiscono il nostro spirito. Ma possiamo reagire con la preghiera»: sono le parole con cui l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, lancia l’iniziativa
“Il kaire delle 20.32”,
un appuntamento quotidiano
di preghiera con le famiglie,
per tutti i giorni di Avvento.
L’intenzione dell’Arcivescovo è di riunirsi con chi vorrà accoglierlo nella dimensione domestica, per portare il conforto e la consolazione che può venire dalla grazia del Signore, come suggerisce lo stesso titolo di questi incontri: kaire infatti significa “rallegrati” ed è la prima parola che l’Arcangelo Gabriele rivolge a Maria a Nazareth per annunciarle che partorirà Gesù, il figlio di Dio.
L’appuntamento quotidiano sarà trasmesso alle 20.32
su ChiesaTv (canale 195 del digitale terrestre),
Radio Marconi, Radio Mater.
