FESTA DEL BATTESIMO DI GESÙ
Il Signore Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impe-dirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. (
Mt 3,13-15)
Che cosa ci fai qui, Gesù?
Tu sei nei cieli, nella gloria. Dovresti stare là, non qui!
Perché ti sei messo in fila con me, con tutti noi, in fila con tutti i peccatori?
Almeno tu, che potresti essere altrove, invece, sei qui!
Io, invece, mi vergogno di essere qui, in fila con tanta gentaglia, con tanti uomini e tante donne che si dimenticano di te, del tuo amore, che vivono indifferenti a chi soffre, che se possono imbrogliano, che ricercano i propri comodi, che criticano, escludono, che promettono e non mantengono, che odiano, dividono. Qui ci sono ladri, stupratori, assassini, terroristi… tanti sono squilibrati mentali, qualcuno mi sembra davvero cattivo, altri hanno solo l’apparenza di una bella faccia… probabilmente anch’io sono come questi ultimi!
Io, a stare qui, mi vergogno, perché mi trovo costretto ad ammettere che anch’io sono chiuso in me stesso, egoista, approfittatore. Mi ritrovo qui incapace di amare davvero, di stare accanto a chi soffre. Mi ritrovo qui perché anch’io ho fatto soffrire, ho creato delusioni, mi sono tirato indietro e ho approfittato solo dei privilegi che la mia posizione mi dava.
Sono qui con tanti, in fila, per un’immersione di conversione che un tale, Giovanni il battezzatore, propone proprio a noi peccatori.
Non so bene perché ho deciso di stare qui, non mi va di far sapere che sono quel che sono, che anch’io ho le mie pecche, e per nulla piccole, e non mi piace stare con tutta questa gentaglia…
Vorrei, sì, cambiare, convertirmi, ma vorrei poterlo fare di nascosto, senza farlo sapere agli altri, senza avere da chi mi sta attorno lo stesso sguardo di disprezzo che io ho per loro.
Ma tu, Gesù, che cosa ci fai qui? Tu non dovresti esserci, tu non hai bisogno di conversione?
Ti prego, Signore, stammi vicino! Sostienimi in questa fatica di conversione. Donami uno sguardo diverso, molto più capace di capire che questi peccatori sono persone in cammino come lo sono io, magari spaventate, bisognose di conversione, ma anche capaci di amare.
Hai scelto di essere qui e mi insegni a rimanere qui, in fila con tanti peccatori, e con la sempre più convinta intenzione di convertirmi.
don Maurizio